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di Giuseppe Longo
UDINE – Dopo la magnifica serata inaugurale, applaudita da un pubblico foltissimo ed entusiasta, che era stata regalata dall’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir con la direzione di Ton Koopman, questa sera le porte del Teatro Nuovo Giovanni da Udine si tornano ad aprire ad un altro prestigioso evento: il concerto, alle 20.30, dell’Orchestra Mozart di Daniele Gatti, protagonista di una residenza che impreziosisce la seconda Stagione musicale firmata da Paolo Cascio. L’Orchestra Mozart ha “preso casa” infatti a Udine per una esperienza artistica che si conclude proprio oggi con l’attesa esibizione che, in prima nazionale, condurrà l’ascoltatore lungo un viaggio alla ricerca delle radici del neoclassicismo musicale, spaziando dalla Sinfonia in Do di Igor Stravinskij alla Sinfonia n.1 in Re maggiore op. 75 Sinfonia classica di Sergej Prokof’ev per culminare con la splendida quinta Sinfonia di Ludwig van Beethoven, conosciuta anche come “Sinfonia del destino”.
Ricordiamo che l’Orchestra Mozart, fondata dall’indimenticabile Claudio Abbado nel 2004, è costituita dalle prime parti delle più prestigiose orchestre internazionali, cui si affiancano giovani talenti provenienti da ogni parte d’Europa. A dirigerla in questa particolare occasione è proprio Daniele Gatti, annoverato fra i più importanti direttori d’orchestra del panorama internazionale. Nominato responsabile del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a partire dal 2026, il maestro milanese vanta impegni regolari sul podio dei Berliner Philharmoniker e della Statskapelle Dresden, di cui è attualmente direttore principale.
Ton Koopman clavicembalista e direttore.
Come accennavamo, la Stagione musicale 2025-2026 del Teatrone era stata inaugurata dalla bellissima interpretazione di “Athalia”, poco noto ma suggestivo oratorio di George Frideric Handel, interpretato magistralmente dall’orchestra della capitale dei Paesi Bassi, diretta dal grande clavicembalista Ton Koopman che oltre a guidare la formazione ha anche suonato la parte affidata allo strumento. Quando si parla di Handel, il pensiero corre immediatamente al grandioso “Messiah”, e in particolare al suo monumentale “Halleluja”, o anche a stupende pagine come la “Musica sull’acqua” e la “Musica per i reali fuochi d’artificio”. Ma c’è, appunto, anche il meno conosciuto “Athalia”, l’oratorio in tre parti che mancava nel capoluogo friulano. Un oratorio che fin dalle prime battute ha affascinato il pubblico accorso alla “prima” del nuovo Cartellone musicale. Anche perché l’esecuzione è stata affidata a un complesso vocale e strumentale di grande valore arrivato dall’Olanda, l’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir appunto, con la direzione di Ton Koopman, il cui volto è “familiare” a Udine – ma anche in Friuli Venezia Giulia – che l’ha accolto e applaudito più volte come clavicembalista di grande prestigio. E ora anche come guida di orchestra, coro e solisti che hanno eseguito, tra lunghi ed entusiastici battimani, l’opera handeliana. Pochi giorni prima, il maestro olandese era stato molto applaudito, invece, nella veste di organista alla consolle dello storico strumento del Duomo di Valvasone, a due passi da Codroipo.
E oggi questo secondo, grande appuntamento musicale, protagonista l’Orchestra Mozart guidata proprio dalla prestigiosa bacchetta di Daniele Gatti. Due grandi nomi, quindi doppia garanzia di qualità eccelsa per chi ha deciso di vivere una serata, non davanti alla tv, ma immerso nella Musica con l’iniziale maiuscola.
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In copertina, il maestro Daniele Gatti alla guida dell’Orchestra Mozart.
(Photo by Marco Caselli Nirmal)